MARCO PACASSONI GROUP
special Guest – PETRA MAGONI

Marco Pacassoni Group “Frank & Ruth”

MARCO PACASSONI: # VIBRAFONO E MARIMBA
PETRA MAGONI # VOCE
ALBERTO LOMBARDI # CHITARRA ACUSTICA, CLASSICA ED ELETTRICA
ENZO BOCCIERO # PIANOFORTE E TASTIERE
LORENZO DE ANGELI # BASSO ACUSTICO ED ELETTRICO
MATTEO PANTALEONI # BATTERIA

“Frank & Ruth” è il nuovo progetto discografico del vibrafonista Marco Pacassoni.

Dopo tre dischi d’inediti, “Finally”(2011), “Happiness”(2014) e “Grazie”(2017), Marco Pacassoni rende omaggio alla percussionista Ruth Underwood, il cui nome è legato indissolubilmente alla musica di Frank Zappa.

Genio della musica contemporanea del ‘900, Zappa era, tra le altre cose, un ottimo percussionista e nel periodo più ispirato della sua produzione musicale (1967- 1977), trovò il suo alter ego alle percussioni in Ruth Underwood, moglie di Ian Underwood, il musicista della svolta di “HotRats”, e virtuosa indiscussa di questi strumenti. Quando Ruth decise di lasciare il gruppo, decise anche di abbandonare la scena musicale. Da quel momento la musica del genio di Baltimora prenderà molte altre direzioni, ma mai più la sua scrittura metterà così al centro della scena la marimba e il vibrafono.

La selezione di Pacassoni include nuovi arrangiamenti di “BlessedRelief”, “Planet of the Baritone Woman” (con la straordinaria Petra Magoni alla voce), “Echidna’sArf”, “The Idiot Bastard Son”, “Peaches en Regalia” e un medley dal titolo “Sleep,Pink and Black (thenapkinssuite)”, realizzato con il chitarrista e produttore Alberto Lombardi, di tre brani emblematici del chitarrismo di Zappa, “SleepDirt”, “Pink Napkins” e “Black Napkins”.


Pacassoni confeziona inoltre una sua versione per marimba solista dalla famosa “The Black Page”, forse il brano più complesso scritto da Zappa e massima espressione della sua opera per le percussioni, e compone il brano “ForRuth” dedicato a Ruth Underwood, al suo stile e dalla dedizione per i suoi strumenti.
Il progetto si conclude con una bonus track, “Stolen Moments”,cover di un brano ricco di swing che Frank Zappa registrò nell’album “Broadway the Hardway”.